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Quel tuo spirito critico ti concedo che non è mormorazione non devi esercitarlo nel tuo apostolato, né verso i tuoi fratelli. Quel tuo spirito critico scusami se te lo dico è un grave ostacolo alla tua impresa soprannaturale; infatti, finché stai a esaminare il lavoro degli altri, senza averne il diritto con assoluta purezza di propositi: te lo concedo, tu non fai nulla di positivo e, con l'esempio della tua passività, rallenti il buon andamento di tutti.
“Allora domandi inquieto quello spirito critico, che è nella sostanza del mio carattere…?”.
Ti tranquillizzerò: prendi la penna e un foglio di carta; scrivi con semplicità e con fiducia e brevemente! i motivi che ti turbano, consegna la nota al superiore, e non pensarci più. Egli, che esercita l'autorità ha la grazia di stato, ne terrà conto… o la getterà nel cestino. Dato che il tuo spirito critico non è mormorazione e lo eserciti con intendimenti elevati, per te sarà lo stesso.
Documento stampato da https://escriva.org/it/camino/53/ (13/05/2024)